Il 2023 per la nostra Fondazione è stato un anno particolarmente intenso ed impegnativo dove siamo stati interessati dalla progettualità di Palazzo Sereno con tutte le autorizzazioni amministrative, la predisposizioni di bandi per esecuzioni vari lavori, la contrattualistica con supervisione dei legali e consulenti, la scelta del General Contractor, i vari piani di sicurezza. Inoltre quest’anno, con la possibilità di fruire delle agevolazioni del PNRR sulla struttura esistente, abbiamo commissionato un progetto di efficientamento energetico e di ristrutturazione. Un lavoro quindi grandioso che coniuga il nuovo intervento edificatorio di Palazzo Sereno con l’utilizzo dell’Ecobonus 110% e Sismabonus sull’ edificio istituzionale che congiuntamente vale oltre 25 milioni.
 

Le difficoltà di disporre di figure professionali quali infermieri, educatori, fisioterapisti ha comportato turni di lavoro impegnativi e rapporti interpersonali tesi. Anche il comparto ASA e OSS è stato interessato da queste problematiche e volentieri ringrazio tutto il Personale, il Direttore Sanitario ed il Direttore Generale per la dedizione e disponibilità. Ringrazio infinitamente i nostri cari ospiti e familiari per l’aiuto e la comprensione manifestati, anche con una attiva partecipazioni alla vita comunitaria della Casa ed agli incontri socializzanti. Con grande impegno sono stati contenuti quanto possibile gli aumenti delle rette degli ospiti che, per far fronte ai notevoli costi energetici, delle derrate alimentari e del personale, sono stati dilazionati negli anni.
Grazie all’ impegno ed al sostegno di tantissime persone amiche della Serenità, nel 2024 i cantieri verranno aperti e si potranno iniziare a concretizzare quelle risposte abitative, di assistenza e di cura che con fatica ed impegno si è contribuito dal 2014 alla ideazione, progettazione ed ora realizzazione.

Il Presidente
Gianluigi Conti

Il 2023, è stato l’anno in cui, purtroppo, si è manifestata in tutta la sua potenza la difficoltà di reperimento di personale, sia infermieristico, che fisioterapico che educativo e, nell’ultima parte dell’anno anche di personale ASA. Questa difficoltà ha comportato notevoli disagi nella copertura dei turni e nella continuità del servizio. La situazione genera, oltre che notevole difficoltà nel reperimento delle risorse, anche un notevole turn-over che impatta negativamente sul clima aziendale. Infatti dopo l’impegno per l’affiancamento e la formazione delle nuove figure inserite, quando
dovrebbero iniziare a lavorare in autonomia, spesso si dimettono motivando la scelta perché il lavoro è troppo pesante, i turni sono stressanti, bisogna lavorare nelle festività ecc. Nonostante questo siamo sempre riusciti a garantire i servizi con la solita ottima qualità, grazie alla dedizione, all’impegno ed alla cura che la quasi totalità del personale mette nel prendersi cura dei nostri Ospiti. Per questa ragione li voglio ringraziare unitamente a tutti i collaboratori che a vario titolo svolgono l’attività all’interno della nostra Casa, con particolare attenzione ai volontari, merce rara e molto preziosa.

Il Direttore
Bettino Belinghieri

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